11 luglio 2012

WASSILY KANDINSKY E L’ARTE ASTRATTA TRA ITALIA E FRANCIA – Aosta, MAR, Museo Archeologico Regionale

di redazione

WASSILY KANDINSKY E L'ARTE ASTRATTA TRA ITALIA E FRANCIA - Aosta, MAR, Museo Archeologico Regionale

Il Museo
Archeologico Regionale di Aosta dal 26 maggio al 21 ottobre presenta al
pubblico la grande mostra Wassily Kandinsky e l’arte astratta tra Italia
e Francia a cura di Alberto Fiz. La rassegna, che comprende oltre
90 opere, realizzata dall’Assessorato Istruzione e Cultura della Regione
Autonoma Valle d’Aosta in collaborazione con Fondazione Antonio
Mazzotta, focalizza l’attenzione sulla ricerca astratta del maestro
russo in un percorso che prende avvio dal 1925. In esposizione un
nucleo importante di oltre 40 opere di Kandinsky, dipinti e tecniche
miste provenienti da collezioni pubbliche e private italiane e straniere
ed alcuni capolavori degli anni Trenta e Quaranta mai presentati prima
d’ora in Italia.  Si potranno ammirare, inoltre, significativi lavori
di artisti con cui l’opera di Kandinsky ha instaurato un dialogo
creativo quali Hans Arp, SophieTaeuber-Arp, César Domela, Florence
Henri, Joan Miró, Francis Picabia e gli italiani Piero Dorazio, Gillo
Dorfles, Alberto Magnelli, Alessandro Mendini, Gianni Monnet, Mauro
Reggiani, Ettore Sottsass, Atanasio Soldati e Luigi Veronesi. Per
l’occasione viene ricostruita la Sala da Musica dell’Esposizione di
Architettura di Berlino del 1931 disegnata da Kandinsky e Alessandro
Mendini rende un omaggio speciale al maestro russo. Il carattere
trasversale della mostra offre quindi l’opportunità di un’approfondita
analisi critica della ricerca del maestro russo in un contesto che
coinvolge Italia e Francia.

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