[EX3, Firenze] La ricerca di Francesco Carone ruota intorno ai temi della trasformazione e della circolarità dei processi creativi. Partendo da una rilettura personale dell’universo che lo circonda (fatto di oggetti, segni e affezioni), egli realizza opere del forte sapore evocativo e dalla decisa intenzione indagativa, in un incrocio tra prospettiva intellettuale e forza poetica. Nell’installazione concepita per la sala centrale del Centro EX3, Carone affronta il tema dell’”horror vacui”. Prendendo spunto dalla famosa tela di Géricault, raffigurante La zattera della Medusa, l’opera propone una riflessione sull’assenza in pittura e più in generale sull’idea del vuoto.
«La fase che precede la creazione di un’opera», spiega l’artista, «è uno dei momenti di più alta magia che l’uomo possa vivere. In questo territorio “limite” tutto è possibile e in potenza. Rimane poi la scelta e, dopo ancora, la realizzazione pratica della scelta…». E’ Carone a introdurci la mostra…
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