11 aprile 2012

Report – JEAN-MARC BUSTAMANTE – Roma Villa Medici, Accademia di Francia

di redazione

Report - JEAN-MARC BUSTAMANTE - Roma Villa Medici, Accademia di Francia

Negli spazi della mostra di Villa Medici, Jean-Marc Bustamante raccoglie una selezione del suo lavoro, dando vita così ad una sua prima retrospettiva in Italia, nella quale sono presentate alcune opere di Pieter Jansz Saenredam, l’artista olandese che ha passato tutta la sua vita a disegnare e dipingere all’interno di chiese, olandesi ma anche romane, dove la nudità acuta degli spazi è accentuata da esercizi di prospettiva rigorosi e dalla presenza di oggetti geometrici. Non esiste una relazione diretta tra Jean-Marc Bustamante e Saenredam piuttosto un’ascendenza intuitiva e sensibile di cui i visitatori della mostra potranno fare esperienza. Le loro opere propongono, ognuna a modo suo, una dualità costante tra le informazioni che percepisce l’occhio e la ricostruzione astratta di un luogo, tra la rappresentazione distanziata per una necessità di oggettività ed il piacere estetico. Nelle opere di Bustamante, i luoghi sono sempre osservati da lontano. Generalmente svuotati della presenza umana e chiusi su loro stessi, visibili solo grazie a una proiezione mentale o fisica. La serie dei Sites dell’inizio degli anni ’90, sculture monumentali in acciaio di cui i due esemplari maggiori saranno presenti in mostra, ne costituisce la formulazione insieme emblematica e programmatica. Questo concetto trova i suoi prolungamenti nelle Peintures e nei Trophées del 2000, che rinnovano la forma del quadro astratto.

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