52vids è il nuovo progetto di exibart e Ibrida, Festival delle Arti Intermediali nato nel 2015, curato da Vertov Project e dedicato alla cultura della video arte e alla sperimentazione visiva. Per questa 33ma puntata, presentiamo Silent Edge, opera realizzata nel 2017 da Enzo Cillo. «Silent Edge è un lavoro che esplora l’idea di spazio dell’immagine», ci ha spiegato Cillo. «Il progetto nasce da una riflessione sul concetto di “limite”, limite dello spazio tra orizzontale e verticale, tra X e Y», ha continuato l’artista che al centro della sua ricerca pone il tema del visibile e dell’invisibile e la costante questione del limite che si interpone tra questi due opposti.
Nato nel 1985, Enzo Cillo ha studiato all’Accademia di Belle Arti di Napoli, laureandosi in Arti visive e, attualment,e vive e lavora a Roma. Le sue opere sono esposte in vari musei e hanno partecipato a festival internazionali, come il Festival ECRÃ di Rio de Janeiro, la 15ma edizione del Fonlad Festival di Coimbra e il Festival de Video nodoCCS di Barcellona.
52vids x Ibrida
«In questa serie troverete opere audiovisive di videoarte, videoclip, estratti di film ed estratti di video performance. La selezione targata Ibrida Festival fotografa uno spaccato importante degli artisti italiani contemporanei, che adoperano prevalentemente il mezzo audiovisivo, attraverso un processo conscio e inconscio di ibridazione dei linguaggi», spiegano Francesca Leoni e Davide Mastrangelo, videoartisti, film maker e direttori artistici di Ibrida. «Più che di videoarte, quindi, parliamo di video d’artista. Una sfera di codici eterogenei che attraversano la video performance, animazione, video danza, post internet art, post social media art, found footage e altro ancora. Uno spaccato unico e multiforme di quello che sta succedendo in Italia negli ultimi anni, nel campo della sperimentazione audiovisiva».
Ibrida si svolge nell’ambito di diverse giornate, solitamente a fine aprile, a Forlì, con spettacoli live, proiezioni, istallazioni, incontri e workshop. Ogni edizione gode di una collaborazione con festival italiani e internazionali, per divulgare le produzioni e le ricerche più recenti nell’ambito dell’audiovisivo sperimentale.
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