52vids è il nuovo progetto di exibart e Ibrida, Festival delle Arti Intermediali nato nel 2015, curato da Vertov Project e dedicato alla cultura della video arte e alla sperimentazione visiva. Per questa 34ma puntata, presentiamo White Sex, opera realizzata nel 2018 da Rita Casdia. «White sex è un video animato composto da 1460 scatti fotografici, l’animazione viene creata dai movimenti dei personaggi e allo stesso tempo dalla base circolare su cui poggiano, ci ha raccontato Casdia. «Dieci personaggi femminili fisicamente presenti ma mentalmente sospesi in un’atmosfera asettica e priva di ogni scenografia. Meccanismo da carillon interrotto dallo sguardo di chi osserva la scena. Desiderio erotico di un non agito», ha continuato l’artista nata nel 1977 a Barcellona Pozzo di Gotto (Me).
Diplomata all’Accademia di Belle Arti di Palermo in Pittura e specializza in Arte e Nuove Tecnologie all’Accademia di Belle Arti di Brera, la ricerca di Casdia è incentrata principalmente sui meccanismi elementari dei sentimenti, con uno sguardo attento alle dinamiche generate dai legami affettivi e dalla sessualità. Nel corso degli ultimi anni ha esposto alla Fondazione Pino Pascali di Polignano a Mare, Video.it, Fondazione Merz, Torino, 17.KURZFILMFESTIVAL, backup, Bauhaus-Universität Weimar, 39˚Festival du Nouveau Cinéma di Montreal, Premio Ariane de Rothschild, Palazzo Reale, Milano, 14° Premio Cairo, Museo della Permanente, Milano, VideoYearArtBook XIV Edition, Convento Santa Cristina, Bologna, 4th Athens Digital Arts Festival, Cà Foscari Short Film Festival 10, Fondazione Bevilacqua La Masa, in gallerie private come Galleria Nuvole, Palermo e Galleria Muratcentoventidue, Bari.
52vids x Ibrida
«In questa serie troverete opere audiovisive di videoarte, videoclip, estratti di film ed estratti di video performance. La selezione targata Ibrida Festival fotografa uno spaccato importante degli artisti italiani contemporanei, che adoperano prevalentemente il mezzo audiovisivo, attraverso un processo conscio e inconscio di ibridazione dei linguaggi», spiegano Francesca Leoni e Davide Mastrangelo, videoartisti, film maker e direttori artistici di Ibrida. «Più che di videoarte, quindi, parliamo di video d’artista. Una sfera di codici eterogenei che attraversano la video performance, animazione, video danza, post internet art, post social media art, found footage e altro ancora. Uno spaccato unico e multiforme di quello che sta succedendo in Italia negli ultimi anni, nel campo della sperimentazione audiovisiva».
Ibrida si svolge nell’ambito di diverse giornate, solitamente a fine aprile, a Forlì, con spettacoli live, proiezioni, istallazioni, incontri e workshop. Ogni edizione gode di una collaborazione con festival italiani e internazionali, per divulgare le produzioni e le ricerche più recenti nell’ambito dell’audiovisivo sperimentale.
#34 Rita Casdia, White Sex, 2008, 1’53’’. Sound track Simona Barbera, Produzione e regia Rita Casdia, Direttore della fotografia Luca Fantini, Montaggio e post-produzione Andrea Cillo, Animazione Rita Casdia, Luca Fantini, Andrea Cillo.
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