Il rischio è il mestiere degli artisti, «Se non si rischiasse mai nella vita, Michelangelo avrebbe dipinto il pavimento della cappella Sistina e non la volta», diceva il grande commediografo Neil Simon. E a chi ha messo in gioco la propria vita per seguire la propria visione è dedicata la nuova puntata di Art Night, in onda venerdì, 14 gennaio, alle 21.15 su Rai5. Il programma dedicato alle storie dell’arte questa volta racconta la vicenda di una madrina del fotogiornalismo, reporter di guerra, morta a 26 anni, investita da un carro armato durante la Guerra Civile Spagnola. In prima visione assoluta, “Sulle orme di Gerda Taro”, di Camille Mènager, prodotto da Brotherfilms con la partecipazione di France Tèlèvision.
Gerda Taro fotografò gli eventi cruciali in un’epoca in cui il fotogiornalismo era tutto da inventare. Dalla Germania di Hitler alle battaglie disperate della Repubblica spagnola, alla bohémien parigina degli anni tra le due Guerre, la sua breve vita ha attraversato la grande storia della prima parte del Novecento. Le sue fotografie esprimono la follia degli uomini, il dolore della guerra ma anche l’ideale della fratellanza e la speranza per un mondo migliore. Il suo nome, scomparso dalla memoria collettiva, è recentemente riemerso dall’oblio, grazie anche al libro “La ragazza con la Leica”, di Helena Janeczek, che ha vinto il Premio Strega nel 2018.
Un documentario coinvolgente che segue la scoperta casuale delle sue foto, che per anni erano state attribuite al suo celebre compagno Robert Capa, e ne ricostruisce la vita, breve eppure ricca di scelte coraggiose e decisive. Un racconto emozionante che riesce a dare a Gerda Taro il ruolo che merita tra i grandi fotografi della storia.
La serata di Art Night prosegue con “Shoot it! L’ultimo scatto del Bang Bang Club”. Il Bang Bang Club era un gruppo di quattro giovani fotografi senza paura, che si proponevano di esporre la realtà dell’apartheid in Sudafrica, una battaglia che ha cambiato una nazione ma che ha finito quasi per distruggerla. Ed è anche la storia di una grande amicizia tra Ken Oosterbroek, Joao Silva, Kevin Carter e Greg Marinovich, che entrarono nei quartieri neri per registrare la violenza di quel momento, cosa che nessun altro fotografo bianco aveva mai osato fare. Le loro immagini hanno fatto il giro del mondo e sono apparse sulle prime pagine del New York Times, del Washington Post e del Time Magazine. I quattro fotografi furono soprannominati Bang Bang Club da una rivista e divennero una leggenda. Nel 1991 Greg Marinovich ha vinto il Premio Pulitzer per la sua serie di foto di un uomo che viene bruciato. Nel 1994 Kevin Carter ha vinto lo stesso premio per la sua controversa foto di un bambino affamato e di un avvoltoio, scattata durante un viaggio in Sudan. Alla fine gli amici hanno pagato un prezzo alto: solo due di loro sono sopravvissuti.
“Art Night”, condotto da Neri Marcorè, è un programma di Silvia De Felice e di Emanuela Avallone, Massimo Favia, Alessandro Rossi, con la regia di Andrea Montemaggiori.