Un anno di riprese, otto capitoli, 52 minuti per raccontare una visione: quella di Nuvola, il quartier generale Lavazza a Torino, progettato da Cino Zucchi come architettura aperta, permeabile e viva, ora protagonista di un documentario firmato da Muse Factory of Projects. Ideato da Virginio Briatore e Francesca Molteni, con la regia di Luca Caon, il film racconta come un luogo chiuso e inaccessibile si sia trasformato in un motore di rigenerazione urbana, cuore pulsante del quartiere Aurora.
«Volevamo raccontare l’architettura con il linguaggio del cinema, in modo accessibile e coinvolgente, unendo rigore e emozione», spiega Francesca Molteni. A seguire le immagini in movimento è la voce dello stesso Cino Zucchi, che conduce lo spettatore tra gli spazi di Nuvola – dal museo alla basilica paleocristiana, dal bistrot al ristorante stellato, dal teatro alla piazza-giardino – mentre scorrono le testimonianze di abitanti, chef, studenti, archeologi e collaboratori Lavazza: un mosaico di sguardi che restituisce la vitalità di un luogo vissuto. «Nuvola è un luogo unitario attraversato da pubblici diversi. Quartiere locale a dimensione internazionale», ricorda Zucchi.
Annunciato alla Biennale di Venezia 2025, presentato alla Triennale di Milano nel percorso Inequalities, e già protagonista all’Italian Contemporary Film Festival di Toronto e al Seoul International Architecture Film Festival, Nuvola avrà la sua anteprima italiana il 10 ottobre al Festival Artecinema di Napoli, in occasione del trentennale della manifestazione. Seguiranno le proiezioni a Utopian Hours di Torino (19 ottobre) e al MADE Film Festival di Bergamo (14 novembre).
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