“Luca Giordano – Dalla Natura alla Pittura”, mostra a cura di Stefano Causa e Patrizia Piscitello, sarà visitabile fino al 23 febbraio 2020 al Museo e Real Bosco di Capodimonte di Napoli. La mostra, dedicata a Ferdinando Bologna, realizzata in collaborazione con l’associazione Amici di Capodimonte onlus, si articola in dieci sezioni con oltre novanta opere di Luca Giordano e di altri artisti, come Jusepe de Ribera, Lanfranco, Pietro da Cortona, Mattia Preti, Micco Spadaro, Andrea e Lorenzo Vaccaro, Pacecco de Rosa, Giuseppe Recco, Giuseppe De Maria, molte delle quali provenienti da importanti musei e istituzioni estere e italiane: il Louvre di Parigi, il Prado di Madrid, Palazzo Abatellis di Bologna, Musei civici di Vicenza, Pio Monte della Misericordia, Complesso dei Girolamini e Museo e Certosa di San Martino, di Napoli. La mostra termina con un’installazione multimediale progettata e realizzata da Stefano Gargiulo (Kaos Produzioni) con l’intento di mostrare alcuni dei luoghi e delle opere affrescate dall’artista a Napoli: nella chiesa di San Gregorio Armeno, di Santa Brigida, alla Certosa di San Martino e nei Girolamini.
«Giordano reinventa il barocco romano in una versione aggressiva e come scatenata: Rubens, Cortona e Bernini stanno sempre alle spalle. Ma si capisce che per saltar meglio ha preso la rincorsa lunga scegliendosi, tra i maestri, Tiziano e Veronese», affermano i curatori Stefano Causa e Patrizia Piscitello.
Su exibart.tv pubblichiamo il video di presentazione della mostra.