09 aprile 2021

Art Night del 9 aprile: Dipingere il mare. Due doc su Sorolla e Guccione

Per la puntata di Art Night in onda venerdì, 9 aprile, dalle 21.15, su Rai 5, due storie dedicate alla grande pittura del Novecento: il mare per Joaquin Sorolla e Piero Guccione

di Redazione

Art Night del 9 aprile: Dipingere il mare. Due doc su Sorolla e Guccione

La puntata di Art Night in onda venerdì, 9 aprile 2021, dalle 21.15, su Rai 5, è un invito al viaggio, attraverso il dialogo tra Joaquin Sorolla (Valencia,1863 – Madrid – 1923) e Piero Guccione (Scicli, 1935 – Modica, 2018), due pittori a confronto, lontani nel tempo e nello spazio, ugualmente ispirati dal mare delle loro città.  Apre la serata il documentario “Joaquín Sorolla, i viaggi della luce”, a seguire, il documentario di Nunzio Massimo Nifosì, “Piero Guccione, verso l’infinito”, Nella clip, un estratto da “Joaquín Sorolla, i viaggi della luce”.

Pittore naturalista, Joaquín Sorolla ottenne il suo riconoscimento internazionale con il Gran Premio dell’Esposizione Universale nel 1900, dopo aver consolidato uno stile unico e riconoscibile, che gli diede una grande popolarità all’estero. In una mostra personale a Londra, nel 1908, incontrò il miliardario e mecenate delle arti, Archer Milton Huntington, che commissionerà l’opera della sua vita: le decorazioni della Hispanic Society of America a New York. L’enorme sforzo compiuto in otto anni di viaggi, durante i quali realizzò 14 pannelli di grandi dimensioni e una quantità innumerevole di schizzi, avrebbe influenzato in maniera irreversibile il suo stato di salute. Nel 1920 fu colpito da una emorragia cervicale che ne causò la morte dopo tre anni. Sorolla se ne andò senza poter vedere i frutti del suo impegno, esposto nella Hispanic Society of America. Dopo la morte, la sua fama e il suo lavoro caddero nell’oblio, fino al 2009, quando una retrospettiva proposta in Spagna viaggiò in nove città, facendo contare più di un milione di visitatori, facendo tornare la sua ricerca nel posto che merita nella storia della pittura.

A seguire “Art Night” propone il documentario di Nunzio Massimo Nifosì, “Piero Guccione, verso l’infinito”. «Sono un uomo che ha bisogno di guardare il mare, con la memoria, guardarlo avendolo lì a un passo, come lo avevo certamente guardato da bambino», confidava nel 1983 Piero Guccione a Giorgio Soavi, uno dei critici che gli furono vicini e seppero cogliere il messaggio poetico della sua opera. Consacrato come uno dei maestri della pittura contemporanea italiana, Guccione è tra i pochissimi ad aver attraversato le principali correnti pittoriche, dal figurativo all’Informale, senza rinunciare all’espressione di un estatico mistero, a un’enigmatica precisione e alla luminosità delle forme che, in uno stile completamente diverso, potrebbero ricordare le atmosfere di un Edward Hopper. Il film, composto da inquadrature ricercate che mimano i quadri e animato da voci di esperti che ne spiegano la bellezza, porta sulla scena la personalità schiva e la tecnica stupefacente di un artista da conoscere in profondità.

Qui trovate una nostra intervista a Paola Guccione, figlia di Piero, che ci raccontava del rapporto del padre con il mare, con l’arte e la pittura.

Introduce la puntata Stefano Roffi, Direttore della Fondazione Magnani Rocca, Mamiano di Traversetolo, Parma. “Art Night” è un programma di Silvia De Felice e di Massimo Favia e Marta Santella. Regia di Andrea Montemaggiori.

Nella clip che vi proponiamo, un estratto da “Joaquín Sorolla, i viaggi della luce”.

Iscriviti al canale