Art Night, il programma di Silvia De Felice, Massimo Favia e Marta Santella, con la regia di Andrea Montemaggiori, dedicato alle varie strade dell’arte, continua ad approfondire i territori dell’architettura e, dopo Frank Lloyd Wright, Mies van Der Rohe e Gio Ponti, per la puntata in onda il 15 gennaio, su Rai 5, dalle 21.15, presenta una nuova serie di due documentari, dedicata a Carlo Scarpa e Aldo Rossi.
Art Night: serata con Carlo Scarpa e Aldo Rossi, maestri di poesia e di memoria
Carlo Scarpa e Aldo Rossi. Maestri di poesia e di memoria, è la serie in due documentari ideata e diretta da Francesco Conversano e Nene Grignaffini e realizzata da Movie Movie, che racconta le varie sfaccettature delle personalità e dei lavori di due tra i più influenti maestri dell’architettura italiana del XX secolo. Con le proprie divergenze ma anche con punti di affinità, ognuno impegnato nella ricerca di una risposta alle questioni sollevata dalla propria materia, Rossi nel pensiero astratto dell’architettura, Scarpa nella realizzazione concreta.
Nato a Venezia, il 2 giugno 1906, morto in Giappone, il 28 novembre 1978, Carlo Scarpa è stata una figura enigmatica dell’architettura italiana del XX secolo. Maestro nella conoscenza e nell’uso delle forme e dei materiali, Scarpa veniva considerato da molti dei suoi coetanei non tanto come un architetto – anche perché, come LeCorbusier e van Der Rohe non si laureò in Architettura – quanto come un artista. Ossessivo nella cura del dettaglio e nella relazione tra gli elemento, Scarpa portava il suo mondo simbolico nelle sue architetture, spazi in cui convivevano suggestioni antiche e ispirazioni contemporanee, guardando tanto alla modernità dell’occidente che alla tradizione orientale.
Aldo Rossi nacque a Milano, il 3 maggio 1931, e morì il 4 settembre 1997. Primo architetto italiano a ricevere, nel 1990, il prestigioso Pritzker Architecture Prize, personalità tra le più complesse nell’ambito dell’architettura italiana della seconda metà del ‘900, la sua influenza si può rintracciare soprattutto nella lucida e ispirata elaborazione teorica, grazie all’impatto dirompente ma anche duraturo dei suoi scritti, come “L’Architettura della città”. Critico nei confronti di certi processi di urbanizzazione, Aldo Rossi interpretava la città come un manufatto in continua evoluzione, spazio in cui architetture e vicende degli uomini si intrecciavano senza soluzione di continuità. Da qui il pensiero originario e la domanda ossessiva: «che cos’è l’architettura?».
A raccontarci la puntata di Art Night del 15 gennaio, ritroveremo Alessio Aversa, dal MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo, accompagnato dall’architetto Pippo Ciorra, senior curator MAXXI Architettura, che ci anticiperà la mostra dedicata ad Aldo Rossi che sarà aperta al MAXXI Roma nel 2021.