La nuova stagione di Art Night riparte su Rai 5, con alcune novità. Ogni settimana, con la guida di Neri Marcorè, Art Night si muoverà alla scoperta delle storie dell’arte, tra la pittura di Tiziano e la fotografia di Tina Modotti, i graffiti di Banksy e la Venere di Milo, per guardare il mondo da tante prospettive diverse, leggere e profonde, ironiche e drammatiche, passando per tutto ciò che alimenta la nostra immaginazione.
La prima puntata, in onda mercoledì, 14 dicembre, alle 21:15, sarà dedicata ad Achille Castiglioni, architetto e designer, a 20 anni dalla sua scomparsa, con il documentario “Tutto con un niente”, di Valeria Parisi, prodotto da 3D produzioni. Ironia, autocritica, curiosità, interesse per gli altri, sono alcune delle caratteristiche che fanno di Achille Castiglioni uno dei grandi del design italiano, progettista di icone del XX secolo. La sua lampada Arco, del 1962 è ancor oggi l’oggetto d’arredo più famoso e copiato al mondo. “Vuol dire che funziona!”, diceva Castiglioni.
Circondato dai suoi oggetti e da una sorprendente quantità di giochi raccolti durante tutta una vita, Castiglioni si racconta con generosità e humor. Ciò che sorprende è la sua voglia di osservare criticamente la realtà, di trovare soluzioni inedite, di stupirsi e di stupirci. Lo vediamo con gli occhi divertiti e ridenti mentre spiega perché ha raccolto lattine vuote, bottiglie con il tappo a biglia, molle, occhiali di plastica per bambini.
Il documentario ci porta in visita alla Fondazione, al seguito della figlia Giovanna che illustra l’opera sempre attuale del padre. Ma non sarà solo Giovanna Castiglioni a parlarci di Achille. Tra gli altri, l’architetta Patricia Urquiola, sua allieva al Politecnico di Milano, impegnata nella preparazione della mostra celebrativa in Triennale. E sono proprio le immagini di questa mostra a raccontarci un designer che non ha mai creato scuole ma che ci ha traghettato al nuovo millennio.
Art Night è un programma di Silvia De Felice e di Emanuela Avallone, Massimo Favia, Alessandro Rossi, con la regia di Andrea Montemaggiori.