Sono giovani tra i 17 e i 24 anni. Amano l’arte in ogni sua forma. E sono i protagonisti di “Gen Z Art Storiez”, miniserie di quattro video presentata da Collezione Peggy Guggemheim di Venezia e incentrata su altrettanti capolavori del museo, raccontati dalle loro parole. Dopo la puntata dedicata a René Magritte, questa volta appuntamento con l’enigmatica opera di Leonor Fini, La pastorella delle sfingi.
Parità di genere ed emancipazione del ruolo della donna oltre gli stereotipi: sono questi i temi al centro del dialogo tra Alice, studentessa di arte contemporanea e amante di cinema e viaggi, Eugenia, che studia arpa presso il Conservatorio di Musica Benedetto Marcello di Venezia, e Carlotta Vagnoli, scrittrice e divulgatrice fiorentina che utilizza le piattaforme social per trattare temi a lei cari.
«Mi piace contemplare l’arte come mezzo divulgativo, perché tramite l’arte si imparano tantissime cose, anche sulla società contemporanea», afferma Vagnoli che, a proposito della tela realizzata da Leonor Fini nel 1941, sostiene che «Si tratta di un’opera incredibilmente attuale, guardarla in un’ottica anche contemporanea è molto interessante per vedere l’evoluzione della rappresentazione del corpo della donna. È potente, in grado di parlare alle donne di oggi».
Il video, con la regia di Franco Rado, sarà visibile sui canali social della Collezione Peggy Guggenheim di Venezia e in anteprima su exibart.tv.