Da Villa Giustiniani a Bassano Romano, al museo nazionale Etrusco di Villa Giulia a Roma, dalla Villa di Domiziano a Sabaudia alla villa d’Este di Tivoli. E poi villa dei Quintili e Santa Maria Nova, Villa Adriana, le Terme di Diocleziano, il santuario di Ercole Vincitore a Tivoli, il Pantheon, il Museo Archeologico nazionale di Vulci, Palazzo Altemps, il parco archeologico di Ostia antica, il museo delle Navi romane di Nemi e quello delle Civiltà di Roma, il museo Archeologico nazionale di Palestrina e il comprensorio archeologico e antiquarium di Minturnae, la Galleria Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea di Roma e la Galleria Borghese, il parco archeologico del Colosseo e la Domus Aurea, Castel Sant’Angelo, l’abbazia di Fossanova e quella di Casamari, Palazzo Farnese di Caprarola.
Un lungo viaggio nella bellezza del patrimonio culturale italiano, da compiere a volo d’uccello anzi, di drone. Al via con più di 20 nuovi siti e altrettanti video, la seconda stagione di “In volo sull’archeologia e sulla bellezza italiana”, la campagna del Ministero della Cultura che apre prospettive inedite su aree archeologiche, ville e complessi monumentali, grazie alla nuova generazione di droni, piccoli, leggeri e agili, con i quali è possibile sorvolare cogliere dettagli di portentosi edifici e suggestive rovine.
Il progetto è realizzato dall’Ufficio Stampa del MiC in collaborazione con la Direzione Generale Musei per la regia di Nils Astrologo, un giovane video artist che quest’estate ha girato l’Italia con droni di nuova generazione, che ben si prestano a documentare il patrimonio culturale nel rispetto delle norme di tutela del patrimonio, ma anche quelle per la tutela ambientale e dei visitatori.