Dalla miniera di Ferropolis, in Germania, oggi un museo a cielo aperto di macchinari industriali, agli stabilimenti di Sesto San Giovanni, periferia di Milano, fino alle ex acciaierie Scianatico di Bari, cuore metallurgico del meridione, passando per la rotonda di Kragujevacd, in Serbia, sede della Fiat Automobili Srbija. È una grande industria diffusa, quella che Fabrizio Bellomo ci restituisce in FILM. Una catena di montaggio particellare, gassosa, in lungo e in largo per la vecchia Europa, che poi confluisce a ondate nel mare magnum di una produzione ancora più imponente, quella dei byte, delle immagini codificate dal linguaggio macchina, dei contenuti digitalmente elaborati, dei video in onda 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
Il documentario è in concorso al Torino Film Festival. Arrivata alla 38ma edizione, la manifestazione, fondata nel 1982 e dedicata alle nuove tendenze del cinema e alle produzioni indipendenti, si terrà quest’anno dal 20 al 28 novembre 2020, in collaborazione con MyMovies, che metterà a disposizione una piattaforma virtuale di 500 posti per la visione dei film (qui il programma).
Ecco una clip di Film, di Fabrizio Bellomo, in esclusiva per exibart.