Continua con un nuovo appuntamento FUORI TEMA, conversazioni trasversali sulla cultura, la serie di conversazioni tra amici dal mondo della cultura, condotte da Luca Cantore D’Amore. Anche questa volta, come nelle precedenti puntate della nostra serie dall’anima dinamica, irriverente, fresca, confidenziale e biografica, ci si addentra nella profondità degli ambiti più eterogenei del presente, facendo emergere sempre di più il confronto, il dialogo, il valore della verità, il divertimento, l’empatia e la cultura come strumento dello stare al mondo e del vivere.
Il protagonista di questa puntata è un artista visivo, docente presso la facoltà di Arti Visive e Studi Curatoriali alla NABA di Milano. La sua pratica, che mescola Modernismo e Pop, è concepita come un dialogo tra l’individuo e la sua capacità di trasformare l’ambiente in cui abita, esplorando le nozioni di comunità e di integrazione sociale. Patrick Tuttofuoco spinge la figurazione verso l’astrazione utilizzando l’uomo come paradigma dell’esistenza, come matrice e unità di misura della realtà. Da questo processo cognitivo e interpretativo si generano infinite versioni dell’essere umano e del contesto della sua esistenza, che si traducono in forme capaci di animare le sculture.
Patrick Tuttofuoco dialoga con Luca Cantore D’Amore su come l’arte e l’antropologia – intesa come effettivo “studio dell’uomo” – siano estremamente legate, oltre che generatrici di opportunità e variazioni del nostro mondo o delle sue forme.
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