Invernomuto, personalità artistica fondata nel 2003 da Simone Trabucchi e Simone Bertuzzi, indaga gli universi subculturali, muovendosi attraverso pratiche e media differenti come immagini in movimento, suoni, azioni performative e progetti editoriali. Al MAXXI, per conversazione d’autore, i due artisti hanno conversato con con Shumon Basar, scrittore e curatore che da anni si interroga sull’impatto delle innovazioni tecnologiche sulla società e sulla percezione della realtà, analizzando i risultati di questi effetti nelle ricerche artistiche contemporanee.
Introdotto da Eleonora Farina, curatore MAXXI Arte, e moderato da Ilaria Bonacossa Direttrice Museo Nazionale Arte Digitale di Milano, l’incontro ha approfondito le modalità attraverso cui Invernomuto osserva la realtà secondo un’ottica documentaristica, per restituirne una rappresentazione immaginifica e quasi astratta, che apre a margini di riflessione. Ne è un esempio “Vers l’Europa deserta, Terra Incognita”, un viaggio poetico e distopico che indaga i modelli di autorappresentazione giovanili condivisi in rete e fisicamente nelle periferie espanse delle metropoli europee, presente nella mostra “Digital Antibodies”.
Dopo Invernomuto, “Conversazioni d’autore” prosegue gli appuntamenti con Irene Fenara, in conversazione con Felice Cimatti per approfondire le diverse modalità in cui la società contemporanea si trasforma in relazione ai nostri corpi digitali (15 febbraio), e con Danilo Correale in dialogo con Eva e Franco Mattes a proposito dei paradossi della società contemporanea e le sue mistificazioni (22 febbraio).