Prometeo Gallery Ida Pisani presenta STAND N. 1 CORRIDOIO VENTURA

«Sono le cose che non conosciamo, quelle che cambieranno la nostra vita». È questa la frase incisa sulla tomba del pittore Wolf Vostell ed è con questa frase e con questo spirito che Prometeo Gallery Ida Pisani, consapevole della necessità di adattarsi a questo momento storico e spinta da un’inesauribile voglia di continuare a fare, ha deciso di dare forma allo stand ideato per l’edizione di Artissima 2020, nella sua sede milanese in Via Giovanni Ventura 6.

All’interno di STAND N. 1 CORRIDOIO VENTURA sono presentati lavori, per la maggior parte inediti, di: Fabrizio Cotognini, Zehra Doğan, Regina José Galindo, Hiwa K, Iva Lulashi, Edson Luli, Ruben Montini, Rosanna Rossi, Santiago Sierra, Giuseppe Stampone, Driant Zeneli e Mary Zygouri.

Ogni artista, con le proprie opere, rimarca quella peculiare direzione che la Prometeo Gallery Ida Pisani da sempre percorre verso problematiche e istanze di carattere socio-politico, inevitabilmente contemporanee e inerenti a tutti quei diritti, individuali, sociali, civili e femminili, troppo spesso messi in discussione dai poteri egemonici. L’attenzione è alta e sempre rivolta a situazioni e geografie periferiche, intendendo con “periferiche” quelle di cui non si parla, di cui si tace la drammaticità, in funzione dei soliti luoghi noti e mondani.

In ottemperanza al Decreto Ministeriale del 3 novembre 2020, ma convinti che nessuna misura restrittiva possa o debba azzerare, Prometeo Gallery Ida Pisani offre la possibilità di visitare lo stand ideato per Artissima e guardare le opere. Per ottenere qualunque informazione, gradita o necessaria, inerente le opere, le quotazioni e le trattative che possono essere individualmente riservate, si può scrivere a info@prometeogallery.com.

In presenza o a distanza, Prometeo Gallery vuole comunque garantire a tutti la possibilità di poter godere di un momento di gioia nel nome dell’arte, che è quella possibilità in più, che ci viene offerta come strumento di evasione. Perché «solo le cose che veramente amiamo rimangono, il resto è scorie».

Nel video, il racconto del progetto.