[PAC, Milano] Come stanno cambiando l’arte e il sistema dell’arte in questi ultimi anni? Da questa complessa domanda prende le mosse Ibrido. Genetica delle forme d’arte, una mostra che contiene al suo interno altre mostre e che è accompagnata da conferenze, momenti di riflessione con cui cercare di capire in che modo arte e vita continueranno ad intrecciarsi e in che modo sarà possibile esplorare, attraverso le opere, il futuro.
Gli artisti sono sempre i primi ad intercettare e interpretare i, ma è tutta l’ecologia del panorama culturale contemporaneo ad essere sempre più ibrida: nascono territori espositivi che superano la tradizionale rigidità degli spazi istituzionali; pubblico e privato sono interconnessi; critici, curatori, collezionisti e operatori culturali danno vita a nuove professionalità, sempre più difficili da incasellare; l’editoria cambia forma attraverso il web e i social network. La mostra raccoglie input e ragionamenti, miscelando opere di artisti internazionali che hanno cambiato e continueranno a cambiare il modo di raccontare il mondo. Ce ne o i due curatori, Giacinto Di Pietrantonio e Francesco Garutti…
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