[Fondazione Stelline, Milano] Circa cinquanta opere, dei più interessanti esponenti delle principali tendenze artistiche internazionali, raccontano un carattere singolare e costante dell’arte contemporanea. Elogio della semplicità fa riferimento a forme espressive basate su processi creativi essenziali, opere trasparenti nei loro nessi strutturali e logici, spesso realizzate con materiali poveri, appartenenti alla quotidianità più immediata e banale.
Tali caratteristiche di semplicità e trasparenza tendono ad aprire il lavoro all’interazione del pubblico, essendo riferibili ad ambiti di ricerca che si riallacciano alla tradizione socializzante e democratica del Modernismo, ovvero quella tradizione ereditata fin dagli anni Sessanta e Settanta, quando le principali ricerche artistiche vedevano nello spettatore il destinatario attivo di un dialogo. Il curatore, Giorgio Verzotti, ci guida attraverso l’esposizione…
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