20 aprile 2011

report / Kevin Van Braak: History is made of different shades of grey – Milano, Prometeogallery

di redazione

report / Kevin Van Braak: History is made of different shades of grey - Milano, Prometeogallery

L’artista olandese negli ultimi anni si è interessato al ruolo dell’architettura nella cancellazione della storia ricostruendo parti di edifici, arredi e oggetti storici. Attraverso la mimesi, il restauro, l’adattamento e la trasformazione Kevin van Braak mette a nudo i percorsi storici e le originarie funzioni ideologiche. Per Post-Monument, la XIV Biennale Internazionale di Scultura di Carrara, l’artista ha costruito la facciata di un edificio nello stile modernista degli anni Trenta tipico del Fascismo. La facciata è stata realizzata in legno ed è stata ricoperta di Poliurea sul lato visibile per dare un’illusione di monumentalità. Passando attraverso un’apertura nella facciata si raggiungeva il retro che rivelava la struttura lignea che sosteneva quella che in realtà era una scenografia. Il progetto History is made of different shades of grey è la ricostruzione in sacala 1 a 1 di quattro scrivanie e un mappamondo di altrettanti llader politici che si sono particolarmente distinti nella durezza dei loro regimi. Le scrivanie coperte di gomma si presentano come una forma anonima totalmente privata del contesto e del significato,  eppure riescono a rivelare la drammaticità della loro esistenza e di ciò che sopra di esse è stato elaborato.
Protagonista del nostro servizio è lo stesso Kevin Van Braak

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