52vids è il nuovo progetto di exibart e Ibrida, Festival delle Arti Intermediali nato nel 2015, curato da Vertov Project e dedicato alla cultura della video arte e alla sperimentazione visiva. Per questa 44ma puntata, presentiamo Immagine, opera realizzata nel 2020 da Simone Sims Longo.
«Immagine è un video sonoro che esplora la molteplicità della memoria, confusa come un flashback. Suoni, tempo, spazio, il modo in cui la nostra mente raggruppa, decodifica e ordina gli stimoli, per archiviarli nella memoria remota», ci ha spiegato Longo. «Le immagini emergono dal passato ma non sono organizzate in ordine cronologico, ricontestualizzate in un nuovo mondo perdono il loro significato originario. Il lavoro è connesso strettamente all’audio, come un “visivo concept sonoro”, le immagini usate sono state registrate a Rotterdam da Cosenude Media Projects. L’opera è stata realizzata durante una sessione di Music Through The Walls [MTTW Rotterdam], dalla quale il suono ha preso alcuni elementi».
Artista sonoro e intermediale, l’attività di Simone Sims Longo spazia dal sound design alla composizione per elettronica sola, fino alle installazioni sonore e multimediali. Come compositore è interessato alla creazione e manipolazione del suono nel dominio digitale e si focalizza, in particolare, sull’elaborazione del timbro tramite differenti tecniche. Nei suoi lavori utilizza spesso un’iterazione multilivello dei campioni, sfruttando e assecondando le variazioni asincrone, poliritmiche e polimetriche. Organizza le sue composizioni con delle sovrapposizioni di texture sonore organiche che uniscono sintesi e suoni campionati intervallati da rapidi e improvvisi cambi nella forma. Attraverso la diffusione sonora multicanale, esplora lo spazio musicale e sfrutta l’interazione del suono con elementi architettonici creando musica per ambienti di ascolto immersivo. Focalizza inoltre la sua attività sulla relazione tra audio e video in tempo reale, esegue atti di musica visiva che indagano la percezione dei fenomeni audiovisivi.
52vids x Ibrida
«In questa serie troverete opere audiovisive di videoarte, videoclip, estratti di film ed estratti di video performance. La selezione targata Ibrida Festival fotografa uno spaccato importante degli artisti italiani contemporanei, che adoperano prevalentemente il mezzo audiovisivo, attraverso un processo conscio e inconscio di ibridazione dei linguaggi», spiegano Francesca Leoni e Davide Mastrangelo, videoartisti, film maker e direttori artistici di Ibrida. «Più che di videoarte, quindi, parliamo di video d’artista. Una sfera di codici eterogenei che attraversano la video performance, animazione, video danza, post internet art, post social media art, found footage e altro ancora. Uno spaccato unico e multiforme di quello che sta succedendo in Italia negli ultimi anni, nel campo della sperimentazione audiovisiva».
Ibrida si svolge nell’ambito di diverse giornate, solitamente a fine aprile, a Forlì, con spettacoli live, proiezioni, istallazioni, incontri e workshop. Ogni edizione gode di una collaborazione con festival italiani e internazionali, per divulgare le produzioni e le ricerche più recenti nell’ambito dell’audiovisivo sperimentale.
Qui potete trovare tutti i vids.