Incentrato sulle ricerche e sulle sperimentazioni dei videoartisti internazionali più interessanti, 24vids è la prosecuzione, lungo altre coordinate geografiche, di 52vids, progetto presentato da exibart e Ibrida, Festival delle Arti Intermediali nato nel 2015, curato da Vertov Project e dedicato alla cultura della video arte e alla sperimentazione visiva. Per questo nuovo appuntamento, presentiamo Once I passed, opera del 2022 di Martin Gerigk.
Biografia di Martin Gerigk
Nato nel 1972, Martin Gerigk è un compositore di musica contemporanea. Il suo repertorio comprende composizioni per orchestra e musica da camera, oltre a numerosi concerti da solista. Le sue composizioni sono eseguite a livello nazionale e internazionale, tra cui Corea, Giappone, Stati Uniti, Inghilterra, Finlandia, Austria e Svizzera. In questo contesto collabora con solisti ed ensemble di fama internazionale.
Oltre al suo lavoro compositivo, è noto per la sua arte audiovisiva e per i film sperimentali che si concentrano sulle connessioni sinestetiche intrinseche del suono e delle percezioni visive. Oltre a creare paesaggi sonori e visivi intrecciati tra musica, suoni della natura e sequenze video, un aspetto importante della sua arte è l’illustrazione della poesia nascosta dei fenomeni e delle scienze della natura.
I suoi film sperimentali hanno vinto numerosi premi internazionali e sono stati proiettati in importanti festival come Asolo Film Festival, International Digital Arts Festival Videoformes, Girona Film Festival, Salento International Film Festival, Columbus International Film & Animation Festival, USA Film Festival, New Jersey Film Festival, Sidney International Film Festival, Fargo Film Festival, Sherman Oaks Film Festival, Canberra Short Film Festival, Film and Video Poetry Symposium Los Angeles, Syracuse Film Festival o ZEBRA Poetry Film Festival.
Once I passed
«Walt Whitman è uno dei poeti più importanti della letteratura americana», così Gerigk ci introduce Once I passed. «La sua opera principale, Foglie d’erba, è stata scritta in un periodo di quarant’anni e descrive la natura umana, la società e il mondo naturale, sia fisicamente che filosoficamente.
Molti hanno speculato sulla vita privata di Whitman, fino a oggi. Whitman non ha mai scritto pubblicamente delle sue relazioni personali. Nel 1860 pubblicò la sua poesia Once I Passed Through a Populous City, un racconto aforistico di una relazione romantica con una donna sconosciuta. Nel 1925 fu scoperta la copia originale manoscritta della poesia, in cui Whitman scrive, però, non di una donna ma di una relazione con un uomo in una città anonima, che potrebbe essere stata la sua prima esperienza fisica d’amore. Whitman non osò pubblicare la versione originale del suo poema, a causa dei pregiudizi sociali del suo tempo. Fino a oggi, nella maggior parte delle antologie viene stampata solo la versione modificata.
Once I passed è dedicato, da un lato, al contesto ovviamente autobiografico con tutto il suo dramma personale, e dall’altro al contenuto della poesia stessa, la storia profondamente tranquilla, ma potente di due amanti».