[Venezia, Arsenale/Corderie] Partendo da un concetto di architettura sperimentale – basata non tanto sulla pratica del “costruire edifici”, quanto sulla possibilità di reinventare senso e funzione degli spazi abitativi – Aaron Betsky, direttore dell’11 Biennale di Architettura, presenta alle Corderie dell’Arsenale ventitré installazioni di grandi dimensioni che, come spiega lui stesso, “non sono prototipi di edifici, non sono affermazioni costruite della purezza della forma, non sono esempi di esperimenti che hanno luogo altrove”. L’architettura raccontata dai protagonisti di Installation prova a farci sentire “a casa” nel mondo, scansando il formalismo a favore di una cultura dei luoghi libera, effimera, cangiante. E’ proprio Betsky a parlarci di questi temi…
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