Chris Pratt, Chris Hemsworth e la Banana di Cattelan: lo spot al Super Bowl
Durante la finale del Super Bowl, uno degli appuntamenti più seguiti negli Stati Uniti, è andato in onda uno spot di Ray Ban e Meta con protagonisti sfortunati i due super attori Chris Pratt e Chris Hemsworth e la banana di Maurizio Cattelan
di Redazione
Comedian di Maurizio Cattelan torna protagonista, questa volta sugli schermi dei milioni di spettatori della finale del Super Bowl, uno degli appuntamenti più sentiti negli Stati Uniti, ben al di là dell’ambito sportivo, andata in scena il 9 febbraio. La famosa banana attaccata al muro con nastro adesivo argentato, che dal 2019 infiamma il mondo dell’arte e che pochi mesi fa è stata venduta per oltre 6 milioni di dollari a New York, è tornata a far parlare di sé con una nuova incursione nella cultura pop, comparendo in uno spot per i Meta Glasses di Ray-Ban e Meta, con protagonisti i due super attori Chris Pratt e Chris Hemsworth.
Nel video pubblicitario, Pratt ed Hemsworth si trovano in una raffinata sala espositiva, intenti a osservare varie opere d’arte contemporanea. Pratt si sofferma su Comedian e con un comando vocale interroga l’intelligenza artificiale dei suoi occhiali sul significato dell’opera, non accorgendosi che intanto, alle sue spalle, l’ignaro Hemsworth sta compiendo un atto sovversivo tanto quanto l’opera stessa: sgranocchia la banana. «Quella è una banana da 6,2 milioni di dollari!», esclama Pratt, entrando nel panico. La tensione aumenta quando la coppia di attori inizia la ricerca disperata di un altro frutto nel frigorifero, rivelando così che il setting non è affatto una galleria o un museo ma un ambiente domestico dal sapore altrettanto teatrale.
L’inaspettata comparsa della presentatrice e imprenditrice Kris Jenner – moglie dell’avvocato Robert Kardashian –, proprietaria della casa e della collezione d’arte, chiude il cerchio dell’ibridazione tra arte e cultura pop: «Chi ha mangiato l’arte?», domanda, con la perentorietà che la contraddistingue. E quando le viene detto di rivolgere correttamente la domanda all’IA, dicendo “Hey Meta”, il suo perfetto tempismo comico trasforma il tutto in una battuta: «Hey Meta, chiama il mio avvocato».