[Centro Pecci, Prato] “Io cancello le parole per custodirle, è un gesto di salvezza. Le mie tecniche di linguaggio espressivo mi consentono di sparire per poi riemergere“. Se si parla di cancellazione, nelle arti visive, non si può che parlare di Emilio Isgrò, di cui questa retrospettiva presenta una selezione di opere dagli esordi alle ultime creazioni, oltre a ripercorrerne la vicenda artistica e letteraria, ricostruendo il suo lavoro all’interno dei gruppi e dei movimenti di cui è stato uno dei protagonisti. Ce ne parla Marco Bazzini, direttore del Centro Pecci e curatore della mostra…
Iscriviti al canale
