Una giornata internazionale di studi, organizzata presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma, affronta il tema della conservazione dell’opera d’arte, argomento quantomai attuale che tocca la questione del restauro, dell’integrità concettuale e fisica dell’opera, della sua autenticità, dei diritti di preservazione e autenticazione, del rapporto che lega nel tempo l’opera stessa all’artista, al collezonista e ai vari operatori del settore.
Protagonista e curatore del convegno è Achille Bonito Oliva, mentre una parte dedicata al dibattito vede intervenire un salotto di esperti – Maria Vittoria Marini Clarelli, Soprintendente Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma; Claudia Gianferrari, gallerista e collezionista; Arturo Schwarz, docente e saggista; Massimo Bartolini e Nico Vascellari, artisti – e un folto pubblico di pofessionisti e appassionati tra cui spicca anche qualche erede illustre (da Anita Festa a Monica Schifano).
L’evento, promosso dalla Direzione generale per la qualità e la tutela del paesaggio, l’architettura e l’arte e dalla Fondazione Musica per Roma, chiudeva la mostra “I fuochi dell’arte e le sue reliquie”. Qui pubblichiamo la prima parte, svoltasi durante la mattina del 10 gennaio 2009…
“L’intento dell’artista di fronte alla conservazione dell’opera contemporanea” – giornata internazionale di studi
Auditorium Parco della Musica, Roma
10 gennaio 2009
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