[fondazione merz, torino] C’erano tutti, ma proprio tutti, artisti, critici, galleristi, collezionisti, amici di ogni età. Tutti a rendere omaggio – nel primo dei cinque giorni torinesi di Artissima – all’ultimo genio del Novecento, scomparso nel 1998. Per non perdere la rara opportunità di vedere dal vivo circa quaranta opere, selezionate tra le più rilevanti nella sua produzione. Quasi solo opere pittoriche, che risalgono al periodo compreso tra gli anni Ottanta e il 1998, anno della sua morte: un ventennio durante il quale De Dominicis si dedica quasi esclusivamente a questa tecnica, consegnando alla storia dell’arte una serie di capolavori indimenticabili. A parlarne con Laura Cherubini – curatrice della mostra con Andrea Bellini – c’eravamo anche noi. Per farci essere anche voi…
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