[Centro Pecci, Prato] L’immobilità della paura, a cui si contrappone la mobilità dell’arte. Così Marco Bazzini, direttore del Centro Pecci, riassume nell’intervista il senso ultimo di questa mostra, che ha come sottotitolo Arte dall’Italia dopo il 2000. E sono infatti otto artisti già affermati ma ancora giovani, gli autori chiamati a confrontarsi con i miti e le tragedie del passato e del presente, da Emanuele Becheri a Luca Bertolo, Rossella Biscotti, Alice Cattaneo, Masbedo, Andrea Mastrovito, Domingo Milella, Paolo Piscitelli. Perché – aggiunge Bazzini – più si conosce, più la paura diminuisce…
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