[Palazzo Roverella, Rovigo] Un nuovo appuntamento a Palazzo Roverella con le grandi mostre dedicate all’arte in Italia tra Ottocento e Novecento. Dopo avere indagato gli anni della Belle Epoque, è ora la volta del Déco, stile collocabile nel periodo compreso tra i due conflitti mondiali: la modernità del Déco si riassume nel tentativo di superare, attraverso persuasività ed eleganza, la mera funzionalità delle forme.
La mostra documenta lo svolgersi in Italia di questa temperie artistica, che dal decorativismo derivato ancora dall’esperienza liberty di Galileo Chini, di Umberto Brunellechi o di Duilio Cambellotti passa ad utilizzare le idee formali del Futurismo, come dimostrano le opere di Giacomo Balla, di Fortunato Depero, di Diulgheroff, di Fillia. Undici le sezioni tematiche, che guidano attraverso questo grande episodio dell’arte e della cultura europee: dalla sintesi geometrica all’esotismo, dalla severità alla nostalgia dell’antico, dalla grafica al design. Per Exibart.tv c’è Francesca Cagianelli, curatrice…
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