Europunk, vale a dire la grafica, le immagini, le foto e tutto quello che il calderone punk dalla metà degli anni ’70 ha generato intorno alla musica, alle idee ed ai comportamenti di una generazione. Le sale dell’Accademia di Francia a Roma si sono riempite di un’insolita moltitudine di fanzine, fotocopie, fumetti, copertine di dischi ed anche semplici appunti rivelando l’incredibile qualità e vitalità di questi metodi alternativi di creazione artistica che ci aiuta a scoprire come la controcultura del punk abbia rappresentato sia un desiderio di fare tabula rasa del passato che un rinnovo culturale profondo. Questo movimento è a tutt’oggi sinonimo di nuova energia e del principio di massima libertà creatrice, dalle profonde radici politiche e dagli ampi effetti sociali e artistici. La mostra è curata dal direttore dell’Accademia di Francia a Roma Éric de Chassey al quale è affidato il commento del video.
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