[Santa Maria della Scala, Siena] Il primo autoscatto a soli tredici anni. Poi alcuni anni intensi di attività creativa, trascorsi a investigare il proprio corpo e la propria dimensione emotiva, attraverso il mezzo fotografico. Quindi, il suicidio. Era il 1981 e Francesca Woodman aveva solo ventidue anni. La straordinaria produzione della giovanissima artista americana ruota intorno alla sua stessa immagine, ripresa in ambienti domestici, in mezzo alla natura, in solitudine o in compagnia di amiche, nel vivo di azioni e performance appositamente progettate. La grande retrospettiva organizzata dal centro di arte contemporanea SMS di Siena, in collaborazione con l’Espacio AV di Murcia, raccoglie 114 fotografie, alcune delle quali inedite. Abbiamo intervistato il curatore, Marco Pierini…
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