Un’altra personale dedicata a uno dei nomi più rilevanti dell’arte contemporanea italiana: il Mambo omaggia Gilberto Zorio, internazionalmente riconosciuto come esponente di punta dell’Arte Povera. Si tratta di una tra le più complete antologiche finora dedicategli, che ne segue il percorso dagli esordi a oggi. I lavori presentati esplorano i diversi temi che caratterizzano da sempre il lavoro di Zorio e coprono in maniera esaustiva un arco temporale che va dal 1966 al 2009. Oltrepassando i confini della retrospettiva, le opere scelte fungono da catalizzatori di riflessioni e discorsi sulla loro stessa prassi, superano la mera ricostruzione cronologica e, per esplicito volere dell’artista, si pongono in rapporto dialettico le une con le altre. Perno centrale del percorso espositivo è Torre Stella Bologna, il lavoro realizzato dall’artista appositamente per la mostra. Ce ne parla Granfranco Maraniello, Direttore del MAMbo…
Altri video
Nasce ‘The Vault’, il caveau digitale unico al mondo
Scala Coeli. Due libri, un canto. Una speciale riapertura della Basilica di San Miniato al Monte a Firenze
Anteprima Art Night: Massimo Campigli e Erwin Blumenfeld