[GAM, Torino] Per lo spazio GAM Underground Project, nuovio spazio della GAM dedicato alla sperimentazione contemporanea, l’artista londinese Ian Kiaer presenta una grande mostra che raccoglie il suo lavoro degli ultimi 10 anni.
Le ventiquattro installazioni ricostruiscono avventure creative nate talvolta a distanza di anni, ma derivanti dallo stesso ceppo di riferimenti concettuali ed estetici, dalla suggestione di un costante sogno architettonico e urbanistico, da una medesima tensione utopica o dalla forza pittorica di un’unica immagine. L’opera di Kiaer intreccia la sfera del passato con il concetto di nuovo e di futuro, consapevole di ogni possibile fallimento e rivolto verso quell’umbratile zona crepuscolare in cui riposa ogni grande sogno avveniristico. Ci guida attraverso l’esposizione la curatrice, Elena Volpato
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