[GNU, Perugina] Il sogno è il tema, il soggetto o il pretesto che ha invaso l’immaginario estetico degli artisti scelti da Luca Beatrice per costruire il percorso espositivo di una mostra che intreccia il Simbolismo di inizio Novecento con l’arte contemporanea, passando per alcune delle più suggestive espressioni del cinema.
Le opere prendono posto come su un palcoscenico, allestito negli spazi espositivi della Galleria Nazionale dell’Umbria, evocando la dimensione tipicamente onirica del teatro.
Particolarmente rappresentativa è la presenza di Chagall, di cui sono esposte sei opere di grande impatto, in un percorso che, partendo da alcuni dei più rappresentativi esponenti del movimento surrealista – Salvador Dalì, Giorgio de Chirico, Paul Delvaux, Max Ernst, Renè Magritte, André Masson, Joan Mirò, Man Ray, Alberto Savinio, Yves Tanguy… -, giunge fino alle suggestioni proposte da video, installazioni e sculture di artist-star del nuovo millennio, tra cui Jan Fabre, Damien Hirst, Tony Oursler, Pinot Gallizio. Ce ne parla il curatore…
Iscriviti al canale
