L’esposizione si dispiega sui due piani del Padiglione d’Arte Contemporanea e prevede la presentazione di tre opere che danno vita ad un paesaggio audiovisivo e sinestesico che rappresenta al meglio la poetica e l’universo di Invernomuto. L’intero piano terra del PAC è dedicato a Wax, Relax (2011) – allestita sotto forma di scultura nella mostra Terre Vulnerabili presso Hangar Bicocca nel 2011 – si configura al PAC come una nuova opera dinamica. Boomeria è invece un film in 16mm (10’, 2011) proiettato al piano superiore del PAC e realizzato in California fra inverno e primavera del 2011, che potrebbe essere definito un documentario sperimentale borderline. Sempre al secondo piano l’opera inedita Negus (2011>12) si configura come la prima versione di un’installazione che anticipa un nuovo capitolo nella ricerca di Invernomuto. Negus riprende l’interesse per la reintepretazione di schermi e di sistemi di diffusione delle immagini, in cui i confini fra scultura, installazione e dispositivo schermico cinematografico finiscono per dissolversi. Un’opera densa e stratificata che si spalanca su fatti storici, fantasmi culturali, scenari politici del passato, condensati in riti musicali e performativi di oscure tradizioni territoriali.
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