[Unosunove, Roma] Letteralmente è la paura della nebbia. Ma in senso più ampio il termine “nebulaphobia” può indicare la sensazione di inquietudine legata al vuoto. Partendo da questa suggestione, Mat Collishaw, uno degli artisti più affermati della YBA, ripercorre con un nuovo progetto il rapporto dell’uomo con l’immaterialità dell’iconografia sacra. Fotografie, lightbox e installazioni giocano con la nostra percezione visiva: attraverso materiali trasparenti come il vetro e il fumo, immagini sacre e mitologiche si manifestano affiorando su superfici che assecondano la loro natura evanescente. I soggetti galleggiano in una dimensione eterea ed irreale, accessibile soltanto attraverso un artificio percettivo. Ci presenta la mostra Monica De Sario di Unosonove…