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[Carrara, sedi varie] “Postmonument”. E’ questo il tema della quattordicesima edizione della Biennale di Scultura di Carrara, diretta quest’anno da Fabio Cavallucci. Un anno importante, che segna l’inizio di un nuovo corso, con grandi produzioni e una selezione di artisti internazionali, suddivisi tra le categorie History e Present.
Filo rosso di quest’edizione è dunque il tema del monumento, o meglio quel radicale processo di de-monumentalizzazione che nell’ultimo secolo ha svincolato la scultura da finalità celebrative ed encomiastiche, o da forme necessariamente imponenti e destinate all’eternizzazione. Torneremo a riconoscerci in nuovi monumenti? A questa domanda vuole rispondere la manifestazione, attraverso il lavoro di artisti straordinari, quali Santiago Sierra, Maurizio Cattelan, Antony Gormley, Cai Guo-Quiang, Carron, Urs Fischer, Carl Andre, Monica Bonvicini, Sam Durant, Fausto Melotti, Adolfo Wildt, Lucio Fontana. Ce ne parla Fabio Cavallucci…
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