[Palazzo Leone da Perego, Legnano] Con centoventi opere – 65 sculture, 26 disegni e 19 dipinti inediti – viene ricostruita per la prima volta la produzione artistica di Auguste Rodin, dagli anni della formazione fino al grandioso progetto della Porta dell’Inferno. La mostra, frutto di un’importante partnership tra la Città di Legnano e il Musée Rodin di Parigi, propone capolavori assoluti dello scultore che rivoluzionò la plastica contemporanea, come il Giovanni Battista, il Pensatore, il Bacio, le Grandi Ombre. Presentati anche 24 gessi, ossia le forme originali da cui si è realizzata la fusione: un prestito di entità e qualità eccezionali, mai concesso finora, sia per la fragilità che per l’importanza rivestita da tali opere nell’allestimento del Museo parigino. Ce ne parla Flavio Arensi, curatore…
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