The Others è un prototipo in via di sperimentazione. Sono tutti gli operatori, profit e no-profit, che lavorano continuativamente su programmi dedicati ad artisti emergenti: gallerie nate dopo il 1 gennaio 2009 e, indipendentemente dalla data della propria apertura, centri no-profit, associazioni e fondazioni, collettivi di artisti associati, artists run-spaces, progetti editoriali, premi d’arte, residenze per artisti, scuole e accademie d’arte che da ogni parte del mondo si incontrano a The Others per realizzare un focus sulla comunità globale dell’arte emergente. The Others è anche il pubblico a cui l’iniziativa è dedicata: un pubblico di appassionati e di giovani e giovanissimi a cui la manifestazione offre uno spazio nuovo in cui scoprire ed entrare in contatto con l’affascinante mondo dell’arte contemporanea. The Others è anche la dimostrazione della capacità dell’arte di lavare la patina di dolore che avvolge qualsiasi millimetro di un carcere, per quanto ex. E’ un mondo che si apre dove “altro” è la sicurezza confortante di una dimora aperta. Ci fa da guida Andrea Bruciati, parte del comitato scientifico di The Others.
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