[Poggiali e Forconi, Firenze] Trentadue oli su tela, dieci tecniche miste su carta, venti lavori su carta realizzati intervenendo direttamente su pagine di libri d’epoca: è questo il corpus della personale fiorentina di Thomas Gillespie, ospitata presso le due sedi della galleria Poggiali e Forconi. Soggetti principali sono i distributori di benzina, strutture di servizio tipiche del mondo occidentalizzato, sempre uguali e allo stesso tempo diverse, a cui si aggiungono scorci di paesaggi cittadini, con grattacieli che si innalzano verso un cielo opaco. La pittura di Gillespie indaga i “non luoghi” della contemporaneità, quelle zone grigie di collegamento e di attraversamento tra spazi urbani, da cui emerge spesso quella spinta fantascientifica che ha attraversato in larga parte la cultura del Novecento. Ce ne parla il curatore, Lorenzo Bruni…