[GAMeC, Bergamo] E’ uno degli artisti cinesi più quotati e apprezzati del momento. E la GAMeC di Bergamo lo ospita per la sua prima personale in un museo italiano. Yan Pei-Ming, attraverso venti opere di grande formato, quasi tutte inedite, costruisce un itinerario articolato, che ruota intorno al tema dell’autoritratto. Una tavolozza cromatica essenziale – solo rosso, nero e bianco – definisce una pittura ibrida, energica e delicata, materica e insieme fluida: un ponte visivo tra Oriente e Occidente. Gli oli e gli acquerelli restituiscono la forza di una classicità fuori dal tempo, nei volti delle icone religiose (Papa Giovanni Paolo II) o politiche (Mao Tze Tung), ma anche nei grandi ritratti di familiari o nei paesaggi, in cui si fondono affettività, impulso vitale e senso della morte. Abbiamo intervistato il curatore, Giacinto Di Pietrantonio…