21 ottobre 2021

52vids x Ibrida #45. Enrico Dedin, The Photo Hunters

Ibrida, Festival di Arti Intermediali, presenta 52vids, una selezione di opere audiovisive, in esclusiva per exibart: Enrico Dedin, The Photo Hunters

di Redazione

52vids x Ibrida #45. Enrico Dedin, The Photo Hunters

52vids è il nuovo progetto di exibart e Ibrida, Festival delle Arti Intermediali nato nel 2015, curato da Vertov Project e dedicato alla cultura della video arte e alla sperimentazione visiva. Per questa 45ma puntata, presentiamo The Photo Hunters, opera realizzata nel 2019 da Enrico Dedin.

 

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«Il senso di meraviglia generato dalla grandiosità dell’oceano Atlantico e dall’avvistamento di cetacei è sopraffatto dall’ossessione di scattare fotografie. Non si osserva più, si fotografa», così Dedin racconta il suo video presentato per 52vids. «Un’escursione al largo di Tenerife, esperienza potenzialmente contemplativa, spirituale e magica diventa invece un’ansiosa caccia fotografica che rende evidente sia l’alienazione del turismo di massa sia l’incomunicabilità tra uomo contemporaneo e natura selvaggia. Gli stessi animali, da protagonisti nella mitologia e nella simbologia, diventano oggi mere immagini da consumare istantaneamente nel web. È sempre più facile connettersi alla rete, ma sempre più difficile connettersi al mondo che ci circonda. Non è forse un caso se in inglese to shoot vuol dire “sparare”, ma anche fare una fotografia o un film», continua l’artista, che conclude con una citazione da “Lisbon Story”, film di Wim Wenders: «Puntare una cinepresa è come puntare un fucile e ogni volta che la puntavo mi sembrava come se la vita si prosciugasse dalle cose».

Nato a Treviso, nel 1996, Dedin concentra la sua ricerca sull’impatto che le tecnologie digitali esercitano sulla nostra esperienza della realtà. Con sguardo antropologico, esplora il paesaggio on e off line, indagando i cambiamenti sociologici e identitari dell’età contemporanea. Tra le ultime partecipazioni a mostre, manifestazioni e festival, oltra alla sesta edizione di Ibrida Festival, anche ALC VideoArt Festival al MACA Museum-Centro Cultural Las Cigarreras di Alicante, “Interstice”, MOTOR, Los Angeles, Social Hackathon Umbria, al Parco Regionale di Colfiorito, “VIII Dominio Pubblico”, Spazio Rossellini, Roma.

52vids x Ibrida

«In questa serie troverete opere audiovisive di videoarte, videoclip, estratti di film ed estratti di video performance. La selezione targata Ibrida Festival fotografa uno spaccato importante degli artisti italiani contemporanei, che adoperano prevalentemente il mezzo audiovisivo, attraverso un processo conscio e inconscio di ibridazione dei linguaggi», spiegano Francesca Leoni e Davide Mastrangelo, videoartisti, film maker e direttori artistici di Ibrida. «Più che di videoarte, quindi, parliamo di video d’artista. Una sfera di codici eterogenei che attraversano la video performance, animazione, video danza, post internet art, post social media art, found footage e altro ancora. Uno spaccato unico e multiforme di quello che sta succedendo in Italia negli ultimi anni, nel campo della sperimentazione audiovisiva».

Ibrida si svolge nell’ambito di diverse giornate, solitamente a fine aprile, a Forlì, con spettacoli live, proiezioni, istallazioni, incontri e workshop. Ogni edizione gode di una collaborazione con festival italiani e internazionali, per divulgare le produzioni e le ricerche più recenti nell’ambito dell’audiovisivo sperimentale.

#45 Enrico Dedin, The Photo Hunters. Crediti: “Instagram Heart High Quality PNG” by transparentpng.com is licensed under CC BY 4.0. Courtesy: Distributed by Heure Exquise! Centre international pour les arts vidéo, Mons-en-Baroeul, FR.

Qui potete trovare tutti i vids.

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