15 maggio 2020

Anteprima Art Night: Le circostanze. I romanzi disegnati di Vittorio Giardino 

di redazione

Anteprima Art Night: Le circostanze. I romanzi disegnati di Vittorio Giardino

Art Night è il magazine di Rai Cultura dedicato al mondo dell’arte. Ogni venerdì, alle 21.15, su Rai 5, una puntata in prima visione. Al centro di ogni appuntamento, documentari internazionali, produzioni originali e grandi documentari dell’archivio Rai, per raccontare l’arte in tutte le sue espressioni, con un occhio di riguardo al patrimonio artistico italiano e alla sua tutela. Il programma è presentato da Alessio Aversa, che ogni settimana sarà accompagnato da ospiti d’eccezione chiamati ad approfondire diversi argomenti.  In collaborazione con Rai Cultura, exibart propone in esclusiva l’anteprima di una nuova puntata. 

Un ritratto completo di Vittorio Giardino, uno dei maestri del fumetto d’autore contemporaneo, italiano ed europeo. Lo propone il programma di Rai Cultura “Art Night” con il documentario inedito di Lorenzo Cioffi “Le circostanze. I romanzi disegnati di Vittorio Giardino” in onda in prima visione assoluta venerdì 15 maggio alle 21.15 su Rai5.

Seguendo per oltre un anno la lavorazione dell’ultimo libro dell’autore, il filmato compone un ritratto completo della sua opera, del suo metodo di lavoro, della sua poetica intrinsecamente legata alla storia del Novecento. Forte di un accesso esclusivo al lavoro di Giardino, il documentario porta per la prima volta sullo schermo le tavole originali dei suoi fumetti, i cui testi sono stati adattati dall’autore appositamente per il film.

L’arte di Vittorio Giardino viene ripercorsa attraverso la sua trentennale produzione immersa nella storia del Novecento, a partire da un qui e ora: il lavoro dell’artista sulle tavole che comporranno la sua opera conclusiva. Dal suo studio sulle colline bolognesi, dove vive e lavora, Vittorio Giardino racconta le avventure di due dei protagonisti delle sue storie, Max Fridman e Jonas Fink. Il primo è una spia che attraversa l’Europa degli anni Trenta e Quaranta fino allo scoppio della Seconda guerra mondiale, e in particolar modo la Guerra di Spagna, districandosi tra spionaggio, legami amorosi e debiti di amicizia. Jonas Fink è invece un giovane ebreo nella Cecoslovacchia sovietica che vive infanzia e adolescenza dietro la cortina di ferro, fino a diventare adulto al tempo della caduta del Muro di Berlino. Dallo studio di Giardino irrompono le immagini dell’archivio storico. La Guerra civile spagnola: bombardamenti, soldati, marce e macerie. Praga 1968: carri armati e folla di dimostranti. Dal repertorio alle tavole disegnate originali, portate sullo schermo a nuova vita. I dialoghi, adattati appositamente per il film dallo stesso Giardino, sono interpretati da attori e sonorizzati. I personaggi di fantasia si inscrivono così nella storia. Il film segue poi il viaggio di Giardino alla riscoperta dei luoghi e dei tempi che hanno costituito l’ossatura e le ambientazioni dei suoi racconti: dalla Barcellona un tempo teatro della Guerra civile a una Praga che ha ormai dimenticato il Muro, facendo base a Bologna, città natale dell’autore, visitiamo i luoghi delle sue storie. Intanto, affiancati da esperti di storia e di fumetto, intervistati in set che richiamano le ambientazioni dei libri di Giardino, si approfondiscono gli aspetti chiave del suo lavoro: la linea chiara, la costruzione dell’intreccio, il metodo, la documentazione storiografica, il rigore iconografico. Regia Lorenzo Cioffi, scritto da Lorenzo Cioffi e Vittorio Giardino. Direttore della fotografia Roberto Beani.

A seguire “Art Night” propone il documentario di Alessandra Galletta “Ettore Spalletti. Così com’è”. Definito “l’artista degli artisti” anche per un uso leggendario del colore, Spalletti è considerato un artista italiano di fama mondiale. I suoi pigmenti, polveri e ori, realizzati con una tecnica segreta, generano da superfici monocrome una spazialità profonda e immersiva. Gli esiti sono stupefacenti per l’inesprimibile approdo a una forma di astrazione assoluta. Ha rappresentato l’Italia alla Biennale di Venezia del 1997, ha partecipato a Documenta nel 1982 e nel 1992 e ha condiviso con Haim Steinbach una mostra al Guggenheim di New York nel 1993.

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