14 febbraio 2024

The Square: la serie che racconta la cultura contemporanea torna su Sky Arte

Torna The Square, il format di Sky Arte che racconta la cultura contemporanea in tutte le sue forme: nella prima puntata, Nicolas Ballario ci porta nello studio di Luigi Serafini

di Redazione

The Square: la serie che racconta la cultura contemporanea torna su Sky Arte

Tutta l’arte che si può immaginare, vedere, attraversare, conoscere. Insomma, All You Can Art: questa la nuova formula di The Square, la serie di Sky Arte, prodotta e realizzata da TIWI e condotta da Nicolas Ballario, che per la sua quarta stagione si trasforma in un magazine scandito da diversi argomenti, tutti di stretta attualità, incentrati sul presente. A partire dagli studio visit, per aprire le porte dei luoghi nei quali l’arte assume le forme più libere. Grazie a una speciale collaborazione con il MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo di Roma, ogni puntata di The Square andrà alla scoperta di uno studio d’artista, per incontrare alcuni tra i principali protagonisti della creatività del nostro tempo nello spazio in cui la loro arte nasce e si sviluppa.

La prima puntata della nuova stagione di The Square, in onda il 15 febbraio alle ore 20:40 su Sky Arte, in streaming solo su NOW e disponibile on demand, ci porterà dunque nello studio dell’artista e designer Luigi Serafini. Noto per aver creato, tra gli anni Settanta e Ottanta, il Codex Seraphinianus, un’enciclopedia fantastica scritta in un alfabeto immaginato e codificato da lui, Serafini accoglierà Ballario nella sua casa-studio romana, un’abitazione fatta di colori e oggetti che sembrano provenire da altri mondi.

Non mancheranno gli ormai consueti racconti dalle mostre di tutta Italia, per conoscere e comprendere l’arte e i suoi protagonisti, in modo pop e fuori dagli schemi. Nella prima puntata, la mostra HOPE allestita al Museion di Bolzano; le due esposizioni del Mart di Rovereto L’uomo senza qualità. Gian Enzo Sperone collezionista e Dürer. Mater et Melancholia; la mostra della Collezione Peggy Guggenheim di Venezia dedicata a Marcel Duchamp, La seduzione della copia; e infine un’incursione ad Artefiera a Bologna, appena conclusasi.

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